I PROGRAMMI DI CUCINA DELLA RAI FANNO PIU’ DANNI DI UNA GUERRA
Con i programmi di cucina la Rai (e non solo la Rai) pubblicizza, sponsorizza, invoglia, induce la popolazione, specialmente delle massaie, (in una vergognosa, irresponsabile criminale cultura macellatoria), con cosante, vergognosa, diabolica perseveranza, a consumare prodotti animali scientificamente riconosciuti come causa delle peggiori patologie che stanno flagellando il genere umano. La Rai non prende in considerazione gli inviti da parte degli istituti di nutrizione più aggiornati, né quelli degli scienziati indipendenti, a favorire e ad attuare un’alimentazione se non vegetariana almeno mediterranea, la sola in grado di salvare la popolazione da una decadenza fisica, morale, culturale, spirituale e salvare il pianeta dall’inquinamento, dalla distruzione delle foreste, dallo sperpero di acqua e risorse energetiche, a causa della mortifera alimentazione carnivora. Ma davanti al soldo non c’è ideale che tenga; non c’è modo ad indurre i dirigenti Rai (e non solo Rai) alla ragione, alla responsabilità verso il bene comune.
Come poi un essere umano possa compiacersi, ridere, cantare, giocare danti alle membra sezionate di un essere che poco prima mangiava, dormiva e magari sognava la libertà e l’erba dei campi che gli è stata negata, e che è stato barbaramente ucciso e fatto a pezzi, questo è prerogativa solo dei macellai e di certi presentatori televisivi.
L’umanità sta morendo a causa delle malattie derivanti dal consumo di carne, ma la Rai con i suoi martellanti, diseducativi, avvilenti, meschini programmi di cucina tipo “la prova del cuoco”, invoglia la gente ignara ad ingozzarsi dei cadaveri sanguinolenti di animali, che saranno la rovina della salute pubblica.
L’umanità sta morendo a causa dell’inquinamento dovuto agli allevamenti intensivi di animali, ma la Rai continua vergognosamente a pubblicizzare i prodotti carnei rendendosi responsabile delle patologie che ne conseguono e delle morti da inquinamento.
L’umanità è in profonda crisi economica a causa delle risorse sperperate per la produzione di prodotti animali, ma la Rai pubblicizza tali prodotti rendendosi complice della povertà pubblica, compresa la miseria e le morti nel Terzo Mondo.
L’umanità sta morendo a causa della disumanizzazione della coscienza umana incapace di sviluppare una coscienza sensibile e giusta nei confronti sia degli umani che degli animali, martirizzati e sistematicamente smontati nei mattatoi, che questa cultura ipocrita ed antropocentrica produce a causa del consumo di prodotti animali, ma la Rai pubblicizza questi prodotti rendendosi responsabile dell’ignoranza e della insensibilità dell’animo umano.
I programmi di cucina, in special modo “la prova del cuoco”, sono programmi indecenti, culturalmente retrogradi ed oscurantisti, perniciosi negli effetti, moralmente perversi, eticamente ipocriti ed offensivi, falsi e menzogneri nei fatti, disumani nei propositi, devastanti negli effetti. Insomma la trasmissione “la prova del cuoco” e le altre rubriche di cucina in cui si espongono le parti delle salme di animali massacrati, rendono l’essere umano più povero sul piano economico, peggiore sul quello civile, intellettuale, morale e spirituale, e quindi, per il bene dell’umanità, sono da abolire. La Rai (e non solo la Rai) dovrà rispondere davanti alla vita del tentato o procurato genocidio del genere umano.
(di Franco Libero Manco – A.V.A. Roma)