“Non ho dubbio che sia parte del destino della razza umana, nel suo graduale miglioramento, smettere di mangiare animali, nello stesso modo che le tribù selvagge hanno smesso di mangiarsi l'un l'altra quando vennero a contatto con le più civili.” - HENRY DAVID THOREAU

Tattiche e strategie verso una società aspecista – Interviene il Dott. Massimo Filippi

Massimo Filippi, professore universitario, socio fondatore di Oltre la specie e redattore di “Liberazioni. Rivista di critica antispecista”, si occupa da anni della questione animale da un punto di vista filosofico e politico. Oltre ad aver tradotto, tra le altre, opere di Acampora, Calarco, Mason, Patterson e Regan, ha pubblicato i seguenti volumi: Ai confini dell’umano. Gli animali e la morte (ombre corte, 2010); Nell’albergo di Adamo. Gli animali, la questione animale e la filosofia (Mimesis, 2010; in collaborazione con F. Trasatti); I margini dei diritti animali (Ortica, 2011); Natura infranta. Dalla domesticazione alla liberazione animale (Ortica, 2013) e Crimini in tempo di pace. La questione animale e l’ideologia del dominio (Elèuthera, 2013; in collaborazione con F. Trasatti) e in uscita tra poche settimane: Penne e pellicole. Gli animali, la letteratura e il cimema” (Mimesis, 2014, in collaborazione con E. Maggio). Continua a leggere

Tattiche e strategie verso una società aspecista – Interviene Lorenzo Guadagnucci

Lorenzo Guadagnucci lavora al Quotidiano Nazionale (Resto del Carlino-La Nazione-Il Giorno) dal 1990.
Ha lavorato in cronache locali e alla redazione centrale nei settori dell’attualità, dell’economia, degli esteri e della cultura, partecipando anche all’apertura del giornale on line del gruppo (1999-2001).
Durante il G8 di Genova del 2001 si trovò all’interno della scuola Diaz al momento dell’irruzione della polizia. Fu pestato e trattenuto in stato d’arresto per due giorni all’ospedale Galliera. Su questa vicenda ha scritto un libro, Noi della Diaz (Berti-Altreconomia) pubblicato nel 2002 (e ristampato nel 2008), e un altro con Vittorio Agnoletto, uscito nel 2011:L’eclisse della democrazia. Le verità nascoste sul G8 2001 a Genova (Feltrinelli). Continua a leggere

Tattiche e strategie verso una società aspecista – Interviene Annamaria Rivera

Annamaria Rivera, già docente di Etnologia e Antropologia sociale nell’Università di Bari, è antropologa, saggista, scrittrice, editorialista per testate quali “il manifesto” e “MicroMega”: in quest’ultima ha un suo blog. Dirige la collana di studi e ricerche “Antropo-logiche” della casa editrice Dedalo. E’ nota come studiosa dei sistemi d’inferiorizzazione e discriminazione, nonché per il suo impegno antirazzista, antisessista e antispecista.
Fra le sue opere più recenti: Il fuoco della rivolta. Torce umane dal Maghreb all’Europa (Dedalo 2012); L’imbroglio etnico, in quattordici parole-chiave (con R. Gallissot e M. Kilani, Dedalo 2012); La Bella, la Bestia e l’Umano. Sessismo e razzismo, senza escludere lo specismo (Ediesse 2010). Les dérives de l’universalisme. Ethnocentrisme et islamophobie en France et en Italie (La Découverte 2010); Regole e roghi. Metamorfosi del razzismo (Dedalo 2009). E’ anche autrice di un romanzo: Spelix. Storia di gatti, di stranieri e di un delitto (Dedalo 2010). Continua a leggere

Intervista Lorenzo Guadagnucci (Giornalista) – Sessismo, Razzismo e la loro relazione con lo Specismo

Lorenzo Guadagnucci lavora al Quotidiano Nazionale (Resto del Carlino-La Nazione-Il Giorno) dal 1990.
Ha lavorato in cronache locali e alla redazione centrale nei settori dell’attualità, dell’economia, degli esteri e della cultura, partecipando anche all’apertura del giornale on line del gruppo (1999-2001).
Durante il G8 di Genova del 2001 si trovò all’interno della scuola Diaz al momento dell’irruzione della polizia. Fu pestato e trattenuto in stato d’arresto per due giorni all’ospedale Galliera. Su questa vicenda ha scritto un libro, Noi della Diaz (Berti-Altreconomia) pubblicato nel 2002 (e ristampato nel 2008), e un altro con Vittorio Agnoletto, uscito nel 2011:L’eclisse della democrazia. Le verità nascoste sul G8 2001 a Genova (Feltrinelli). Continua a leggere

Intervista ad Annamaria Rivera (Antropologa e scrittrice) – Sessismo, Razzismo e la loro relazione con lo Specismo

Annamaria Rivera, già docente di Etnologia e Antropologia sociale nell’Università di Bari, è antropologa, saggista, scrittrice, editorialista per testate quali “il manifesto” e “MicroMega”: in quest’ultima ha un suo blog. Dirige la collana di studi e ricerche “Antropo-logiche” della casa editrice Dedalo. E’ nota come studiosa dei sistemi d’inferiorizzazione e discriminazione, nonché per il suo impegno antirazzista, antisessista e antispecista.
Fra le sue opere più recenti: Il fuoco della rivolta. Torce umane dal Maghreb all’Europa (Dedalo 2012); L’imbroglio etnico, in quattordici parole-chiave (con R. Gallissot e M. Kilani, Dedalo 2012); La Bella, la Bestia e l’Umano. Sessismo e razzismo, senza escludere lo specismo (Ediesse 2010). Les dérives de l’universalisme. Ethnocentrisme et islamophobie en France et en Italie (La Découverte 2010); Regole e roghi. Metamorfosi del razzismo (Dedalo 2009). E’ anche autrice di un romanzo: Spelix. Storia di gatti, di stranieri e di un delitto (Dedalo 2010). Continua a leggere

Il grattacielo (Max Horkheimer)

Vista in sezione, la struttura sociale del presente dovrebbe configurarsi all’incirca così: su in alto i grandi magnati dei trust dei diversi gruppi di potere capitalistici che però sono in lotta tra loro; sotto di essi i magnati minori, i grandi proprietari terrieri e tutto lo staff dei collaboratori importanti; sotto di essi – suddivise in singoli strati – le masse dei liberi professionisti e degli impiegati di grado inferiore, della manovalanza politica, dei militari e dei professori, degli ingegneri e dei capufficio fino alle dattilografe; ancora più giù i residui delle piccole esistenze autonome, gli artigiani, i bottegai, i contadini e tutti quanti, poi il proletariato, dagli strati operai qualificati meglio retribuiti, passando attraverso i manovali fino ad arrivare ai disoccupati cronici, ai poveri, ai vecchi e ai malati. Continua a leggere

Aver ucciso il rimorso – Questa è la più imperdonabile delle colpe (di Franco Libero Manco)

(ricevo e pubblico un interessante articolo del Dr. Franco Libero Manco)

AVER  UCCISO IL RIMORSO

QUESTA  È LA PIÙ IMPERDONABILE DELLE COLPE

Franco  Libero Manco

 Molti  considerano fuori luogo chiedere leggi a favore degli animali mentre  giornalmente si assiste a fatti di crudeltà inauditi dell’essere umano verso i  suoi stessi simili. Nei dibattiti pubblici si discute ininterrottamente di  diritti umani, di giustizia sociale, di solidarietà, di pace ecc., ma parlare  della violenza e dell’ingiustizia perpetrata giornalmente agli animali è  considerato un argomento a dir poco seccante, inappropriato, di nessuna  importanza, tanto che si rischierebbe la derisione ad intercalare questo  problema tra i grandi problemi umani. Ce lo vedete il papa, il presidente della  Repubblica o del Consiglio nei dibattiti pubblici a chiedere rispetto e amore  per gli animali? Non solo cadrebbe in contraddizione con se stesso dal momento  che nessuno di questi risulta essere vegetariano, ma avrebbe la reazione furente  di tutte le lobby dell’industria  di  allevamento e macellazione. Continua a leggere

Intervista al Dr. Massimo Tettamanti su anti-vivisezionismo etico VS anti-vivisezionismo scientifico

E’ acceso il dibattito nel mondo antivivisezionista animalista e antispecista su questo argomento.   Qualcuno pensa che la tattica corretta contro la sperimentazione animale sia usare  argomentazioni di tipo etico, secondo le quali è eticamente immorale abusare di animali in ogni caso, anche se questo potrebbe produrre risultati utili alla specie umana. Altri invece pensano che la tattica migliore sia utilizzare argomenti scientifici e quindi si spendono per dimostrare che la sperimentazione animale è inutile e dannosa anche per l’essere umano.   Analizziamo in questo incontro ambedue le tematiche per capire quale sia la migliore e se l’una deve escludere necessariamente l’altra, al fine di raggiungere l’importante obiettivo strategico dell’abolizione della sperimentazione animale nell’ottica di una più totale liberazione animale.
Il Dr. Massimo Tettamanti, oltre che essere un ottimo relatore, è laureato in Chimica con indirizzo chimico-fisico-organico, presso l’Università degli Studi di Milano, Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche presso l’Università degli Studi di Milano e Siena è attualmente Consigliere scientifico dell’associazione Atra, Advisor del Mahatma Ghandi Center del Governo Indiano, Direttore del Nutrition Ecology International Center, NEIC, Consigliere Scientifico e Consulente onorario del Commitee for the Purpose of Control and Supervision of Experiments on Animals del Governo Indiano ed è inoltre autore di varie pubblicazioni scientifiche e presentazioni a congressi internazionali. Continua a leggere

Antivivisezionismo scientifico VS Antivivisezionismo etico: Intervento del Dott. Massimo Tettamanti alla Città dell’Altra Economia

Seconda iniziativa del progetto: TATTICHE E STRATEGIE VERSO UNA SOCIETA’ ASPECISTA ED ETICO-SOLIDALE

ANTIVIVISEZIONISMO ETICO VERSUS ANTIVIVISEZIONISMO SCIENTIFICO?

Sabato 15 febbraio – Città dell’altra economia – Ex Mattatoio (Testaccio) – Roma

Ringraziamo le numerose persone presenti alla conferenza. Siamo stati veramente contenti di vedervi, motivati e appassionati. Ringraziamo i relatori, il Dott. Massimo Tettamanti e la Dott.ssa Candida Nastrucci, come sempre pertinenti ed esaustivi. Continua a leggere